Rappresentato sulla stampa tedesca come abilissimo interprete e studioso di consumata esperienza, Nicolai Pfeffer è stato elogiato sulla rivista Der Spiegel per la sua peculiare capacità di fondere un’estrema fluidità tecnica con uno stile vivace e brillante e una voce musicale unica.

 

Ancora studente, il leggendario clarinettista viennese Alfred Prinz lo descrisse come “un clarinettista eccellente e un musicista sensibile, che suona abbinando un controllo tecnico assoluto con una musicalità ricca di fantasia”.

Pur annoverandosi tra gli artisti della generazione più giovane, Nicolai Pfeffer è già molto richiesto, in patria e all’estero, sia come solista che come musicista da camera e insegnante per studenti di livello avanzato. I suoi ultimi studi e lavori musicologici si sono basati sull' un’analisi dettagliata di testi autografi, prime copie e stampe dei compositori, e gli arrangiamenti di propria mano di pezzi del miglior virtuosismo per clarinetto – accettati e pubblicati da uno dei più stimati editori musicali di testi originali della Germania –, hanno ottenuto approvazione e riconoscimenti a livello internazionale.

Nato nel 1985 a Fulda, in Germania, ha studiato con Ralph Manno alla Hochschule für Musik und Tanz a Colonia, dove ha conseguito la laurea in Clarinetto e un master con lode in discipline musicali per Solisti e musica da Camera, completando poi gli studi di perfezionamento con Howard Klug alla Indiana University di Bloomington (Usa). Nel corso degli studi, ha tratto grandi stimoli dalle esperienze di masterclass con Sabine Meyer (Lubecca), Sharon Kam (Hannover), Anthony Spiri (Colonia), Karl Leister (Berlino), Alfred Prinz (Vienna) e Alan Hacker (Londra).

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Fanno parte della sua esperienza orchestrale incarichi con l’Opera di Colonia, l’Orchestra Sinfonica Radiofonica di Francoforte, l’Orchestra Sinfonica di Bamberg, la Filarmonica da camera di Brema e con l’Atene Orchestra di Stato. Ha suonato nelle maggiori sale da concerto in Germania, tra le quali la prestigiosa Herkulessaal di Monaco, la Filarmonica di Berlino, la Gewandhaus di Lipsia e la Filarmonica di Colonia, nonché partecipando a festival di alto profilo in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Medioriente.

Ma è anche un appassionato solista e camerista, veste nella quale si è esibito per diversi anni con il pianista Felix Wahl e ha debuttato, nell’estate del 2018, con l’Orchestra Accademia Teatro alla Scala di Milano diretta dal maestro Fabio Luisi al Festival della Valle d’Itria.

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 Il Maestro Pfeffer ha partecipato spesso a concerti con un folto gruppo di musicisti e ensemble da camera, inclusi i pianisti Michail Lifits, Michel Dalberto, Mario Häring; i violinisti Ida Bieler, Yuri Revich, Niklas Liepe e i cellisti Leonid Gorokhov e Benedict Klöckner, nonché cantanti come Ingeborg Danz e Maria Aleida. Al suo ampio repertorio, Pfeffer affianca in misura crescente l’esecuzione di brani della new music apparsa sulla scena, quale quella di compositori come Dirk-Michael Kirsch, Greg Bartholomew e Michael Ostrzyga.

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Le registrazioni che hanno accompagnato il debutto di Nicolai Pfeffer includono opere di Robert Schumann, Max Reger e Alban Berg, seguite dalle più recenti e acclamatissime registrazioni delle due Sonate per Clarinetto Op. 120 di Johannes Brahms (CAvl Music) che, sin dalla loro uscita, hanno ricevuto il plauso unanime dei critici musicali in tutta Europa.

Nel 2020 ha realizzato una seconda registrazione “Affinità elettive” presso il Teatro Verdi di Firenze, con l’Orchestra Regione Toscana ORT e sotto la direzione del Maestro Markus Stenz. Una registrazione che percorre gli ultimi vent’anni della vita del grande Wolfang Amadeus Mozart, un programma ambizioso e variegato: il Concerto per clarinetto e orchestra K622, Rondo K373, Sperai vicino il lido K368 e la Sinfonia n. 29 K201. Editato da NovAntiqua Records. Raccogliendo unanime consenso sia dalla stampa estera che italiana. E’ in programma una terza registrazione prevista per agosto 2021.

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La stessa passione e perizia che guidano le esecuzioni del Maestro Pfeffer ne ispirano la ricerca musicologica e le attività didattiche. E’ docente presso le facoltà di clarinetto della prestigiosa Hochschule für Musik di Colonia, la Scuola Pre-universitaria di Colonia, la Hannover für Musik, Tanz und Medien, la Hochschule für Künste di Brema, oltre a svolgere lezioni nell’ambito dell’iniziativa “Rhapsody in School”, vincitrice del Premio ECHO, fondata dal pianista Lars Vogt. Ha tenuto Masterclass e conferenze in Università e Conservatori a Colonia, Francoforte, Michigan e numerose altre sedi, e, per questa stagione, è stato invitato a Rouffach (Francia), al Conservatorio di Utrecht (Olanda) e al Conservatorio di Musica di Zhejiang (Cina).

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Viene spesso chiamato a far parte della giuria in concorsi nazionali e internazionali per clarinetto e musica da camera, quali il Concorso Internazionale Saverio Mercadante svoltosi a Bari (Italia) per la XIV, XV  e XVI edizione, e il Concorso Internazionale per Clarinetto a Vienna.

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L’impegno di Nicolai Pfeffer si estende alla messa a punto di nuove edizioni accademiche di testi di musica da camera per clarinetto e assolo, i cui frutti si riscontrano nelle edizioni critiche pubblicate da G. Henle Verlag, Breitkopf & Härtel, Bärenreiter e Peters Edition, elogiate da tutti gli esperti per l’esemplare critica testuale, e alla elaborazione di arrangiamenti di squisita fattura per colleghi di primo piano come Ralph Manno, Jonathan Cohler, Gabor Varga, Pavel Vinnitsky, Sérgio Fernandes Pires, Andreas Ottensamer, Sebastian Manz, Annelien van Wauwe, Andrew Marriner, Anette Maiburg, il Signum Saxophone Quartet, Jonas Kaufmann, Guido Schiefen, Sabine Meyer  e molti altri.

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A coronamento delle sue molteplici attività, è doveroso citare le masterclass per la Fondazione Baremboim-Said e le trasmissioni radiofoniche e televisive per l’emittente pubblica della Germania ARD, per Westdeutscher Rindfunk,  Hessischer Rundfunk, Bayerischer Rundfunk, Sky Classica e per SRF Svizzera.

Il maestro è fiero di essere un artista che suona gli strumenti fatti a mano e legatura dall’officina Silverstein e Schwenk & Seggelke di Bamberg.